SUCCESSIONI


Dichiarazione di successione a Udine, Gorizia, Trieste e Pordenone

Supporto nel calcolo delle imposte e relative detrazioni fiscali

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Quanto devo pagare di imposte?

Se il vostro caso rientra tra quelli in cui è previsto l’obbligo di presentare la denuncia di successione, è possibile che dobbiate versare una certa somma di denaro all’Erario a titolo di imposte.
 Quanto? Non è possibile rispondere a questa domanda senza
verificare la situazione patrimoniale del defunto e aver individuato gli eredi, ma cerchiamo di fissare alcuni punti che possono rendervi l’idea.
 Innanzi tutto ci sono imposte che si pagano al momento della presentazione telematica della denuncia di successione all‘Agenzia delle Entrate (imposte autoliquidate) ed imposte che invece liquiderà direttamente l‘Agenzia stessa -se dovute- dopo aver esaminato la dichiarazione di successione. Le imposte autoliquidate e cioè che saranno prelevate sul C/C che indicherete all’Agenzia delle Entrate sono in sintesi l’ “ipotecaria” e la “catastale”, quella eventualmente liquidata (cioè calcolata) dall‘Agenzia delle Entrate è invece l’ “imposta “principale”.
 Le imposte ipotecarie e catastali si devono versare solo se ci sono immobili ed il loro importo è rispettivamente il 2% e l’1% del valore degli immobili stessi ai fini fiscali (3% in totale).

Se l’eredità è composta solo da denaro NON si pagano imposte in autoliquidazione. Si pagherà solo l’imposta principale (calcolata dall’Agenzia delle Entrate) e solo per la parte non esente, cioè l'imponibile.
 
Nei casi più comuni dove l’esenzione per l’imposta principale è molto alta (attualmente un milione di euro ciascuno per i figli ed il coniuge superstite) si dovrà versare solo l’ipotecaria e la catastale pari al 3% complessivamente del valore fiscale degli immobili.
 
Il valore degli immobili (valore fiscale) viene calcolato sulla base della rendita catastale moltiplicata per un coefficiente diverso a seconda del tipo di immobile di cui si tratta.
Non servono quindi perizie di stima.

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Detrazioni Fiscali

E’ molto importante ricordare che in molti casi ci si può avvalere di benefici fiscali tendenti ad abbassare le imposte e che per questo si devono autocertificare specifici requisiti previsti dalla Legge.
Il caso più tipico è il beneficio fiscale “prima casa”.
Tale possibilità comporta il pagamento della imposta ipotecaria e catastale “a tassa fissa” e cioè in ragione di €.200,00 per ciascuna delle due imposte (per un totale di €.400,00) anziché del 3%, per la casa per cui si chiede il beneficio e per le relative pertinenze, come ad esempio l‘autorimessa, la cantina o una tettoia.
Inoltre il beneficio spettante ad un erede si estende automaticamente a tutti gli altri eventuali eredi, sul medesimo immobile.

Quanto tempo ho per presentare la successione?

12 mesi dal momento della morte.

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A chi si deve presentare la successione?

La denuncia di successione va presentata telematicamente all’Agenzia delle Entrate competente in base all’ultima residenza del defunto.
A chi mi posso rivolgere per fare la successione?
Trattandosi di un obbligo di natura fiscale, è possibile anche svolgere da soli tale incombenza ma in questo modo, se non si è aggiornati in materia, si rischia di incorrere in errori che potrebbero comportare sanzioni da parte dell’Erario.
Si ritiene utile chiarire che non c’è la necessità e tanto meno l’obbligo di rivolgersi ad un notaio per la denuncia di successione. Potete rivolgervi a qualsiasi professionista del settore, a noi come ad un Centro di Assistenza Fiscale ma confrontate prima i prezzi e i tempi di evasione delle pratiche!

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E se c’è un testamento?

I casi più frequenti sono il testamento “olografo” ed il testamento pubblico.

Testamento olografo:
Per testamento olografo si intende un testamento redatto di pugno, datato e firmato dal testatore.
Può essere redatto su un qualunque foglio di carta ed affidato a persona di fiducia.
Questo tipo di testamento è perfettamente riconosciuto dal nostro ordinamento giuridico ma necessita di un passaggio preliminare per poter produrre gli effetti desiderati.
Dovete incaricare un Notaio per la cosiddetta “pubblicazione” del testamento.
Una volta registrato e pubblicato dal Notaio, il testamento verrà allegato alla dichiarazione di successione e quindi si procede all’elaborazione ed invio della dichiarazione di successione.

Testamento pubblico:
 Il testamento pubblico è una dichiarazione di volontà affidata dal
testatore ad un Notaio con le forme previste dalla Legge e custodito presso l’archivio del Notaio stesso. Anche in questo caso,
alla morte del testatore, il Notaio pubblicherà il testamento da lui custodito e una volta registrato il testamento verrà allegato alla dichiarazione di successione.
Qualunque ulteriore approfondimento sul tema comporterebbe la trattazione di argomenti che esulano dalla presente guida pratica.

Da parte nostra Vi offriamo la competenza e la professionalità ottenuta in molti anni di lavoro nel campo delle successioni.

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Le nostre tariffe

Se dovete dichiarare in successione solo conti correnti (bancari o postali) e depositi titoli (con azioni, BOT, CCT, obbligazioni eccetera), allora non vi verranno prelevate imposte da parte dell'Agenzia dell Entrate.
La tariffa IVA compresa è: €.250,00.


Il servizio comprende la elaborazione della denuncia di successione e l’invio telematico agli uffici competenti dell’Agenzia Entrate.
Nota: NON vi è obbligo di dichiarazione se la eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto (ad esempio figli e/o nipoti) e l' attivo ereditario ha un valore NON superiore a €.100.000 e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.


Se invece dovete dichiarare in successione, oltre a conti correnti o patrimonio mobiliare, anche beni immobili (case e terreni), allora le imposte dovute verranno prelevate direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul C/C da Voi indicato e riportato nella dichiarazione.

In questo caso la tariffa per la dichiarazione di successione IVA compresa é:
 
- Da una a due unità immobiliari:    €. 430,00
 
- Da tre a cinque unità immobiliari:  €.480,00
 
- Oltre cinque unità immobiliari:    €. 530,00
 
Il servizio comprende la elaborazione della denuncia di successione, la compilazione della eventuale dichiarazione per la agevolazione prima casa, l'eventuale autocertificazione relativa alla destinazione urbanistica dei terreni, il prospetto imposte in autoliquidazione, e l’invio telematico agli uffici competenti dell’Agenzia delle Entrate. 

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